Policy

Termini e condizioni per l’utilizzo della Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia da parte di avvocati e praticanti avvocati

1. Natura della Prestazione

Con l’iscrizione alla Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia, creata allo scopo di promuovere e diffondere la cultura e l’espletamento di attività “Pro Bono” in ambito legale, i professionisti aderenti, siano essi avvocati o praticanti avvocati, che prestano attività pro bono in forma associata o meno (la “Prestazione”) e quindi comprendendo tutti i soggetti coinvolti nella Prestazione (i “Professionisti”) riconoscono ed accettano che la Prestazione che essi svolgeranno, come di seguito definita, sarà volta a permettere l’accesso a servizi legali, sia in sede giudiziale sia in ambito stragiudiziale, a favore di (i) organizzazioni senza scopo di lucro che perseguano fini di utilità sociale; (ii) persone fisiche che hanno difficoltà a ottenere assistenza legale e accedere alla giustizia (i “Beneficiari”).

La Prestazione potrà avere ad oggetto attività svolta volontariamente, e sotto la responsabilità esclusiva dei Professionisti, relativa ai servizi legali, sia di tipo giudiziale sia di tipo stragiudiziale, in qualsiasi ambito in cui tale attività possa svolgersi o sia richiesta (inclusi, a titolo esemplificativo, nell’ambito del diritto civile e commerciale, penale, amministrativo, diritto del lavoro, normativa in materia di protezione dei dati personali, diritto dell’immigrazione e materie tributarie), nei confronti ed in favore di persone fisiche, giuridiche e enti di varia natura, aventi i requisiti per risultarne Beneficiari ad esclusione dell’assistenza legale e rappresentanza in giudizio resa ai sensi delle norme sul patrocinio a spese dello Stato.

In conseguenza di quanto precede, i Professionisti riconoscono, accettano e confermano che tale Prestazione verrà svolta nell’interesse del Beneficiario a titolo di mandato espressamente qualificato come gratuito, intesa in particolare, come attività di consulenza legale e rappresentanza in giudizio, esercitata gratuitamente e su base strettamente volontaria nell’espletamento della funzione sociale dell’Avvocatura (“Pro Bono”).

La Prestazione, pur avente natura Pro Bono, e dunque gratuita, non sarà qualificabile come prestazione resa per spirito di liberalità, ma quale Prestazione che i Professionisti espressamente riconoscono come volta a soddisfare un proprio interesse, anche professionale, collegato alla concreta realizzazione della funzione costituzionale dell’Avvocatura, identificabile nei generali doveri di solidarietà sociale previsti dagli articoli 2 e 24 della Costituzione, con particolare riguardo alla finalità di rendere possibile l’accesso ai non abbienti ai mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione nonché diretta espressione delle funzione sociale dell’Avvocatura, sancita, in Italia, dall’articolo 8 della Legge Professionale Forense.

Le caratteristiche principali dell’assistenza Pro Bono, la procedura di assegnazione degli incarichi, nonché i termini principali dell’espletamento degli incarichi, sono contenuti nelle linee guida per la gestione delle richieste individuali [link dove saranno reperibili] relative alla procedura di assegnazione e gestione degli incarichi e ai principi di comportamento dei Professionisti nell’attività Pro Bono svolta a favore di individui in stato di necessità (“Linee Guida”).

2. Impegni del Professionista

Il Professionista avrà facoltà di assumere o meno gli incarichi segnalati attraverso il portale della Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia mediante le modalità tecniche previste dalla medesima Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia. Resta inteso che una volta segnalata la propria candidatura da parte del Professionista per l'assistenza relativamente ad uno specifico incarico e a seguito dell'assegnazione dello stesso, il Professionista porrà in essere, nei tempi tecnici strettamente necessari, i controlli preliminari circa l'assenza di conflitti di interesse nonché l'adempimento di altri obblighi di legge e deontologici (eventualmente anche secondo le politiche interne del proprio Studio associato di appartenenza), preliminarmente all'assunzione definitiva dell'incarico. Una volta accettato l'incarico, all'esito delle valutazioni preliminari sopra indicate, il Professionista riconosce ed accetta che sarà tenuto ad a fornire l'assistenza per la quale si è candidato secondo la miglior diligenza per l'esercizio della professione forense e legale in senso lato anche in conformità alle Linee Guida.

Il Professionista riconosce ed accetta che condizione per l'assunzione dell'incarico è la valida iscrizione del Professionista al relativo albo professionale degli Avvocati e l'eventuale cancellazione e/o sospensione da tale albo obbligherà il Professionista a darne immediata comunicazione al Beneficiario con contestuale immediata rinuncia all'incarico ricevuto. In tale situazione, e in tutti gli altri casi in cui si rendesse necessaria una sostituzione in corso di mandato, il Professionista si impegna ad una condotta di collaborazione secondo la massima diligenza e in conformità al codice deontologico forense al fine di permettere la continuità nell'assistenza a favore del Beneficiario da parte del sostituto e senza che alcun pregiudizio ne possa derivare al Beneficiario.

Il Professionista, una volta accettato l'incarico da parte del Beneficiario, si impegna a rendere la Prestazione che verrà richiesta dallo stesso in applicazione e nel rispetto della relativa disciplina legale, professionale e deontologica prevista per simili prestazioni, nella stessa misura e con le stesse modalità, nonché nel rispetto dei medesimi parametri di diligenza e professionalità, che si applicherebbero in caso di prestazione retribuita.

Il Professionista riconosce ed accetta che in relazione all'attività prestata per il tramite della Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia in nessun caso sarà pattuita, richiesta o in altro modo percepita alcuna remunerazione da parte del Professionista stesso (anche in caso di liquidazione di spese di lite da parte della competente Autorità giudiziaria) né verrà svolta per il tramite della Piattaforma Pro Bono di Pro Bono Italia alcuna attività volta a pubblicizzare, o rendere comunque possibile, attività lucrativa da parte del Professionista (ivi incluso attraverso la richiesta ai Beneficiari stessi di contatti di terzi). Per quanto attiene al rimborso di spese vive o compensi di altri professionisti, non avvocati, coinvolti, il Professionista farà quanto possibile per sostenere tali spese vivi e compensi in tutti i casi in cui l'assistito non possa farvi fronte.

Fatta salva la natura Pro Bono della Prestazione, alla stessa si applicherà integralmente la disciplina prevista dalla legge professionale in vigore per la professione forense e il relativo codice deontologico, dei quali il Professionista sarà tenuto a garantire il rispetto.